Il Ministero della Salute ha finanziato un progetto di ricerca per stabilire le condizioni di conservazione degli alimenti nei frigoriferi domestici. La temperatura di conservazione dei cibi, infatti, è uno dei fattori più importanti che influisce sulla moltiplicazione e sopravvivenza dei batteri sui prodotti alimentari. Il progetto, coordinato dall’IZS della Lombardia e dell’Emilia Romagna con il coinvolgimento di tutti gli Istituti Zooprofilattici e conseguente attuazione sull’intero territorio nazionale, prevede di acquisire le temperature interne dei frigoriferi per 7 giorni consecutivi. I dati raccolti permetteranno di valutare l’impatto che, la conservazione in ambito domestico, ha sulla sicurezza igienico sanitaria degli alimenti. Tali dati consentiranno anche di colmare le lacune attuali sulle corrette temperature di conservazione degli alimenti in ambito domestico e , negli anni futuri, aiuteranno a definire una corretta valutazione della
shelf life (data di scadenza) degli alimenti Ready to Eat (pronti al consumo) secondo parametri appropriati e rispondenti alla reale situazione territoriale italiana. Il progetto prevede la creazione di una lista su base volontaria di famiglie disponibili ad eseguire il test per la rilevazione della temperatura del proprio frigorifero domestico; da tale lista sarà, successivamente, estratto un numero statisticamente significativo di famiglie che eseguiranno poi il test nell’arco di un periodo compreso tra settembre 2018 e settembre 2019. Al termine del progetto i partecipanti riceveranno il prospetto dei risultati della rilevazione.
FONTE
http://www.ars-alimentaria.it/